Xenia si racconta: “Alla nascita ho avuto una vasta emorragia celebrale a causa di una CID (coagulazione intravasale disseminata) che mi ha causato l’incompatibilità con al vita. Mia mamma mi ha portato a tre mesi a fare terapia in piscina. Prima c’erano solo i silenzi e poi man mano si è accesa una scintilla. Da lì è partito tutto”.
Così Xenia Francesca Palazzo, nuotatrice paralimpica, ha raccontato la sua storia di vita e sport al programma ‘Buone notizie’, condotto da Cesare Cavoni, in onda su Tv2000. Xenia nasce a Palermo il 29 aprile 1998. Vive a Verona e gareggia con Verona Swimming Team. Atleta con disabilità fisica, classe s8, che le causa difficoltà nella deambulazione, ha fatto il suo esordio in una gara ufficiale nel 2012. Si è diplomata all’Istituto Marco Polo di Verona; nel tempo libero le piace ascoltare la musica e leggere libri. A Rio 2016 ha esordito in una paralimpiade, conquistando due finali con un 6 e 8 posto nei 200 stile e 100 dorso. Nell’estate del 2018 ai campionati europei di Dublino, ha conquistato due titoli europei nei 200 misti e 400 stile e due argenti nei 50 e 100 stile. Ai mondiali di Londra 2019 ha conquistato l‘argento ai 400 stile libero. “E’ stata proprio mia mamma – ha proseguito Xenia – a volermi far fare nuoto agonistico perché vedeva i miei miglioramenti costanti. Da una semplice terapia è diventato un amore per uno sport che pratico ancora adesso”. “Con l’amore dei miei genitori, sono qua – ha aggiunto Xenia – cammino, parlo, sogno in grande cercando di non pormi limiti, e poi spero di partecipare ai prossimi mondiali paralimpici del 2019. Sostenetemi, seguitemi, fate il tifo non solo per me ma anche per gli altri ragazzi. Gli atleti paralimpici sono sempre con il sorriso. Siamo come una grande famiglia e nonostante le tante difficoltà, siamo sempre felici, positivi, facciamo del nostro meglio e ci divertiamo tantissimo! La strada per i Giochi olimpici di Tokyo 2020 è ancora lunga, però è già alle porte.